Best Regional Interior Design - Chiara Bellini
121
post-template-default,single,single-post,postid-121,single-format-standard,bridge-core-3.0.2,qodef-qi--no-touch,qi-addons-for-elementor-1.5.4,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,paspartu_enabled,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,qode_disabled_responsive_button_padding_change,qode-theme-ver-28.8,qode-theme-bridge,disabled_footer_bottom,qode_header_in_grid,elementor-default,elementor-kit-9,elementor-page elementor-page-121

Best Regional Interior Design

Sono felice e onorata di annunciare che chiarabellini.bio è stato nominato come “Best Regional Interior Design Firm – Central Italy” dagli Architecture Awards, indetti dalla rivista internazionale Build. Come con la maggior parte dei settori negli ultimi anni, l’architettura è stata pesantemente colpita dalla pandemia. Nel caso dell’architettura, ciò ha portato a uno spostamento verso l’implementazione del lavoro a distanza e l’incorporazione di spazi di lavoro residenziali su scala tradizionale. Gli Architecture Awards hanno preso in considerazione sostenibilità e digitalizzazione, gratificando coloro che fanno del loro meglio per portare l’architettura a livelli ancora più elevati, al passo con i tempi e contribuendo a promuovere una maggiore efficienza e innovazione. Inoltre la giuria ha tenuto conto anche della capacità di ideare soluzioni relative al COVID per la propria azienda, insieme al design socialmente inclusivo e alla sostenibilità.Grazie Build e Dean Taylor
Oggi prime idee in pianta per un monolocale di soli 14 mq! Quando hai una casa molto piccola serve qualche gioco di prestigio per renderla completa e funzionale. Dobbiamo sfruttare ogni cm evitando l’effetto claustrofobico. Se le altezze lo consentono si possono “sollevare” alcune aree funzionali con pedane e opere di falegnameria su misura. In alternativa si possono progettare pareti multitasking che regalano il dinamismo di un grande appartamento. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra incastri e armonia per non rendere l’ambiente caotico.
Quando la parola d’ordine del cliente è total white il progetto si riempie di luce e gli spazi divengono ampi, bisogna stare attenti però a mixare i vari tipi di bianco, regolare l’illuminazione e inserire qualche elemento che scalda. Grande attenzione va posta al pavimento, si può optare per un gres effetto marmo o effetto legno, per una resina o per un parquet. La sfida è quella di creare uno spazio ricercato e, al contempo, intimo e accogliente pur utilizzando quasi solo colori freddi. Se vuoi richiedermi un progetto o avere informazioni, qua trovi i miei contatti
Ecco un nuovo progetto: un locale di 40 mq diventa un open space adibito a casa vacanza tra le campagne umbre. Il cliente necessitava della progettazione 2d e 3d del bagno e dell’open space ma anche dello studio progettuale di tutto l’impianto elettrico (pianta punti luce, pianta punti presa, collegamenti dei punti luce, calcolo potenza luminosa).